festa2face
Il Metodo festa2face® consiste nell’utilizzo di diversi tipi di tecnologia software, come software per analisi cefalometrica e ricostruzione in 3D dell’anatomia del viso, per ricostruire i tessuti facciali mediante l’uso di immagini ad alta risoluzione provenienti da diverse fonti.
Il metodo è’ strutturato in una sequenza progressiva di 9 step attraverso i quali si può arrivare al riconoscimento della sovrapponibilità della struttura anatomica del Viso delle Opere d’Arte e di conseguenza all’individuazione dei Visi che presentano, secondo questo Metodo, caratteristiche di Sovrapponibilità così schematizzati:
- Acquisizione dell’Opera d’Arte con il Metodo festa2face®
- Ricostruzione della Poetica dell’Artista con il Metodo festa2face® : Anatomia
- La ricerca della Simmetria
- La Calibrazione con il Metodo festa2face®
- Protocolli cefalometrici per il Metodo festa2face®
- Analisi Prospettica del Disegno Preparatorio
- Validazione del confronto e della comparazione del Volto Incerto con altri Volti della stessa tipologia
- Ritratto o Autoritratto?
- Confronto e comparazione del Volto Incerto con altri Volti di tipologia diversa attribuiti allo stesso Artista
Gli step qui evidenziati rappresentano una sequenza logica ma non necessaria. Dipende dall’analisi del materiale di studio relativo a ogni singolo Viso Incerto la decisione di quali step da utilizzare, che comunque verranno inseriti nel protocollo del Metodo festa2face® nella sequenza numerica illustrata, anche se a valore 0. Per ottenere ciò si utilizza una particolare griglia a matrice matematica. I voti espressi nella matrice vanno da 1 a 10. Essi rappresentano con un numero la qualità di ogni step del Metodo. Si considera positivo Il Confronto quando la somma dei voti supera il 75% dei voti degli step su un minimo di 18 punti degli stessi. Le possibilità di votazione in toto nel Metodo sono 189, ma si verificano solo se si presenta una sovrapponibilità completa su tutti gli step del Metodo festa2face® su una Collana di opere da confrontare con Visi Incerti da attribuire allo stesso Artista. Qualora questi siano insufficienti si può aggiungere una nuova griglia di confronto etc.
Tecniche di evidenziazione ed eliminazione tonalità |
Acquisizione delle strutture anatomiche profonde del viso: la base ossea
Nel caso che l’Autore presunto dell’ Immagine da studiare sia uno studioso d’anatomia, ma anche se non lo fosse, è necessario confrontarsi con strutture profonde del viso contemporanee all’Immagine, poiché comunque gli Artisti hanno usato, nelle varie epoche, sistemi di misura proporzionali del Viso “tipici” del periodo storico nel quale sono vissuti
Valutazione sui criteri di trasmissione dei Geni.
I criteri relativi alla trasmissione genica dei punti di Repere Anatomici vengono determinati sulla base della necessità di stabilire a volte rapporti di familiarità/non familiarità fra diverse immagini confrontate con il festa2face®. Ci sono infatti strutture del complesso cranio-facciale che vengono trasmesse geneticamente da uno solo dei genitori, mentre altre subiscono la penetrazione di geni polimorfi che modificano le misure delle strutture anatomiche a causa del diverso spessore delle strutture stesse. La necessità di effettuare misure di strutture anatomiche in modo preciso e approfondito è stata per primo rilevata da Leonardo da Vinci, che si era reso conto, oltre 500 anni fa, che per ricostruire e disegnare in modo preciso il corpo umano, partendo dalle dissezioni sul cadavere, si dovevano “calibrare” e ricostruire in proporzione tutti i segmenti del corpo umano.
Tecnica di Calibrazione
La tecnica di Calibrazione viene effettuata su punti di Repere Anatomici del Volto e dei tessuti e annessi circostanti che rimangono costanti durante la vita e che si incrociano, fra le varie sequenze di misura anatomica progressiva, dove si intende per “progressiva” la tecnica di sovrapposizione della stessa misura anatomica dalla profondità, la struttura ossea, fino alla superficie.
Le Misure
La tecnica per la presa delle misure si avvale dei programmi di software per l’analisi cefalometrica, ossia del Viso, in uso nel mercato. Si tratta di software che consentono di effettuare misure in 2D o in 3D, sia lineari che angolari, del Complesso cranio-facciale. Questi software vengono normalmente utilizzati per l’Ortognatodonzia, la Chirurgia maxillo-Facciale, la Chirurgia Ortognatica e la Chirurgia Plastica. Con essi è possibile misurare i Volti e le strutture anatomiche sottostanti definendone anche le minime differenze fra aree “bilaterali”, ossia nel caso che siano presenti gli stessi punti di Repere Anatomici sul lato destro e su quello sinistro del cranio e del volto. Si possono così evidenziare le cosiddette Asimmetrie.
Selezione dei Punti Cefalometrici sensibili per lo Studio
La selezione dei Punti Sensibili è un punto fondamentale, da valutare in base alle caratteristiche dei Visi da confrontare, data la presenza di più di 200 Punti cefalometrici che possono essere analizzati sui tessuti molli e duri del Viso.
L’analisi della precisione nell’esecuzione dei particolari anatomici del Viso è imprescindibile dall’esame ancora una volta della “poetica” dell’Artista.
La tecnica VAAI ( Virtual Anatomic Artistic Imaging )
La tecnica VAAI consente sia di evidenziare i punti cefalometrici interessanti per quell’Autore, dove si sono evidenziati sulla base dei Ritratti da analizzare, le strutture del Viso più interessanti per le tecniche di sovrapposizione, ma anche, come si vede nella Figura , di evidenziare le varie fasi di applicazione del colore sul Disegno preparatorio.
Confronto fra Disegno preparatorio e Dipinto e/o Immagine d’Arte
Confrontare Immagine e Disegno Preparatorio ha lo scopo essenzialmente di verificare se il Dipinto in oggetto sia una copia o se sia originale. Questa prima discriminazione è essenziale per l’Attribuzione delle Opere d’Arte. Ci sono vari mezzi per ottenere questo risultato, ma le nuove tecnologie a Raggi X consentono oggi di avere immagini a basso dosaggio e ad Alta definizione mediante i CT Scan 2D o 3D, inoltre la presenza di diagonali sul Disegno preparatorio determina la necessità di valutare la tecnica di disegno geometrico.